Il 12% delle abitazioni disponibili su idealista nel mese di febbraio è stato venduto in meno di una settimana, secondo l’Ufficio Studi del portale leader per sviluppo tecnlogico in Italia. Dalla stessa analisi sui tempi di vendita emerge che il 15% delle case è stato venduto in un lasso di tempo compreso tra una settimana e un mese, il 29% tra uno e tre mesi, un ulteriore 29% tra tre mesi e un anno e il 15% restante in un anno.
Province
Lucca è la provincia in cui si è registrata la percentuale più alta di “vendite express”, pari al 35% dello stock disponibile a febbraio 2022. Seguono Parma (30%), Palermo (28%) e Brescia (21%). Altri 21 mercati provinciali presentano tempi di vendita inferiori a una settimana.
Superiore alla media nazionale troviamo il 20% di Treviso, Firenze Nuoro e Grosseto, passando per il 17% di Roma e Milano, fino al 13% di Torino, Perugia, Caserta, Aosta, Asti e Trieste. In linea con la media nazionale si collocano: Sassari, Cagliari, Savona e Macerata.
Le province di Matera, Caltanissetta, Sondrio ed Enna sono quelle con il tasso di vendite express più basso, con solo il 2% delle abitazioni vendute in meno di una settimana.
Capoluoghi
Sono soprattutto i grandi mercati cittadini a mostrare maggior dinamismo sul fronte delle “vendite express”: Verona, dove il 29% degli immobili ha trovato un acquirente in meno di 7 giorni, guida questo trend, seguita da Bergamo e Palermo, rispettivamente con il 27% e il 26%. Tra le città che superano il 20% troviamo Milano, Macerata, Perugia e Sassari (tutte al 25%), a seguire Parma e Arezzo (24% entrambe), Roma e Cuneo (21% entrambe) e Vibo Valentia (20%). Sopra la media nazionale, tra le altre, segnaliamo Napoli (17%), Firenze (15%) e Torino (14%). Sul versante opposto troviamo le città di Campobasso, Enna, Isernia e Teramo, dove il fenomeno delle “vendite espresse” è del tutto inesistente. Ben 71 mercati registrano percentuali sotto la media del 12%, da Bologna (11%), a scendere fino all’1% di Chieti.